La scienza ci distruggerà !

Posted: 22nd febbraio 2015 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Personalmente ho sempre apprezzato la scienza, le invenzioni, sono stato uno dei primi ad utilizzare il computer, ho sempre amato la fantascienza e la scienza in genere.
Ma oggi credo proprio che sarà la scienza a distruggere l’uomo e non tramite le bombe, ma con la conoscenza.
Prendi Darwin o Einstein, ogni scoperta o invenzione fà dell’uomo un essere sempre più insignificante e dell’universo un luogo sempre più grande e ostile. Prima eravamo al centro dell’universo come uomini e come pianeta. Avevamo nella verità o nella menzogna la pretesa e la speranza di essere più di ciò che siamo. Pian piano però l’insieme di queste scoperte ha aperto una visuale sulla realtà così terrificante che se non ci fermiamo ci farà impazzire tutti spingendoci in una nuova epoca oscura. E ciò stà già accadendo, basta guardare chi e cosa sono le cose che contano al giorno d’oggi. (Solo Soldi e Potere)

In Svezia il microchip ai dipendenti

MICROCHIP-OFFICE-SWEDEN (O) 

By Dax

La Russia spiega chi vuole La nuova Grande Guerra

Posted: 21st settembre 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Fonte

A FONDO PAGINA IL VIDEO…

By Edoardo Capuano – Posted on 19 settembre 2014

Russia minacciata

In tre mesi di scontri e combattimenti a Donbass, il governo di Kiev non è riuscito a sopprimere la ribellione della resistenza del popolo (filorusso). Un gesto militare incapace, migliaia di soldati uccisi, una disastrosa mancanza di finanziamenti, non danno al regime di Kiev una speranza alla vittoria. Le richieste sull’intervento della Nato sono state ignorate, perché il conflitto al Sud Est ucraino sembra locale. I tentativi di provocare la Russia alla guerra con l’Ucraina non hanno funzionato, neanche dopo l’abbattimento dell’aereo civile dall’esercito ucraino.

La responsabilità di questa tragedia orribile senza i risultati dell’indagine (appena terminata e che parla dell’abbattimento del MH17 da parte di “molti oggetti ad alta velocità” (proiettili)), l’avevano subito attribuita alla Russia che supporta i resistenti. Con questo crimine il regime di Kiev voleva far apparire il conflitto come internazionale, facendo vedere a tutto il mondo che i resistenti sono i terroristi internazionali. Ma la dimostrazione della falsità delle intercettazioni, le prove inconfutabili del Ministero della Difesa russa hanno provato il coinvolgimento dell’esercito ucraino nella catastrofe aerea.

Questo omicidio provocatorio è stato realizzato da Kiev sotto la gestione dei servizi speciali americani con lo scopo di attirare i paesi Nato nella guerra con la Russia.

Ma a che serve la guerra agli USA?

Per sanare i propri problemi economici, come avevano fatto nella prima e seconda guerre mondiali. Le accuse della Russia sull’aggressione permettono di applicare le sanzioni finanziarie che congelano gli attivi delle aziende russe, che a sua volta permette di scaricare centinaia di miliardi di dollari per alleggerire il peso del debito degli USA.

I rapporti economici rotti con la Russia peggioreranno lo stato economico dell’Europa e la indebolisce nella lotta concorrenziale con gli USA. E la destabilizzazione del sistema bancario stimola il deflusso dei capitali che sosterrà la piramide del dollaro. Coinvolgimento dei paesi europei nella guerra con la Russia amplifica la loro dipendenza politica dall’America che potrà imporre all’UE le soluzioni più vantaggiose per gli USA. Grazie alla guerra le industrie americane di produzione di armi avranno tanti ordini. L’economia degli USA fiorirà.

Nello stesso tempo sarà molto più facile prendere il controllo sulla Russia indebolita dalla guerra, come era già successo negli anni ’90. In questo modo eliminando i concorrenti principali dal palcoscenico mondiale gli USA avranno un vantaggio strategico contro la Cina nella lotta globale sulla leadership in confronto ai paesi europei e la Russia che avranno solo una economia distrutta e una marea di cadaveri, invece gli americani vinceranno e solo perché una guerra sul territorio degli altri ha salvato gli USA tante volte.

Ora si può dire con certezza che in Ucraina non si fermerà il genocidio della popolazione russa e le provocazioni saranno sempre più orribili e prima o poi la Russia dovrà introdurre l’esercito in Ucraina per evitare i milioni di vittime in Russia, in Ucraina, in Europa per questo i leader dell’UE devono girare le spalle ai loro padroni oltreoceano e riconoscere che la Russia non difende solo i propri interessi nazionali, la Russia cerca di evitare l’inizia della Terza Guerra Mondiale. Altrimenti i sopravvissuti alla WW3 vedranno un nuovo “miracolo economico” americano.

Chi governa veramente il mondo ?

Posted: 21st settembre 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Tutti coloro che si credono intelligenti e tutti coloro i quali credono di avere le idee chiare dovrebbero leggere molto attentamente questo documento, perchè la realtà si discosta parecchio da quella che vogliono farci credere…
… Ma dubito molto che saranno in molti a leggerlo e di questi ancora meno che vi porranno la giusta attenzione .. infine forse un piccolo gruppo lo conprenderà e pochissimi ci crederanno . Ma questa è la pura realtà dei fatti.

@DaniloMorchio

Fonte

By Edoardo Capuano – Posted on 15 settembre 2014

Daniel EstulinDaniel Estulin: “Il Bilderberg non è più così importante, la vera politica si svolge a un livello sovranazionale, al di sopra dei governi”. E fa i nomi di chi governa il mondo da dietro le quinte

“Tutti gli eventi sono tra loro interconnessi. A leggere i giornali sembra che gli scontri in Ucraina siano un problema a sé, completamente slegati dagli scontri razziali di Ferguson o dalle persecuzioni razziali e religiose in Iraq e Siria”.

Prima di entrare nel merito delle tensioni tra la Russia e la Nato, Daniel Estulin (controverso autore del libro La vera storia del club Bilderberg) ci tiene a spiegare che “la Terra è un pianeta piccolo" e che, per andare fino in fondo, è fondamentale capire chi tira le fila. Perché "noi siamo solo burattini”.

Estulin nasce nel 1966 a Vilnius. Della sua vita non si sa molto. Ma, chiacchierando, è lui stesso a raccontare delle battaglie del padre per una Russia più libera, della fuga in Canada e della passione per la politica, senza divisione tra interni e esteri, perché “la vera politica si svolge a un livello sovranazionale, al di sopra dei governi, tra quelle persone che governano il mondo da dietro le quinte”. Li chiama “shadow master” (signori dell’oscurità, ndr) e cerca di smascherarli nei suoi libri, da L’istituto Tavistock in avanti.

Perché la Nato sta alzando i toni con la Russia?

“Per capirlo bisogna guardare a Detroit, uno scenario post-apocalittico degno di un film di Will Smith. Le persone che tirano le fila del mondo vogliono che le guerre, la crescita zero e la deindustrializzazione ogni città del mondo assomigli a Detroit.”

Progresso e sviluppo non dovrebbero essere direttamente proporzionali alla densità di popolazione?

“Grazie ai progressi tecnologici, le società si sviluppano, creano di ricchezza e costruiscono. Ma chi tira le fila del mondo sa che la terra è un pianeta molto piccolo con risorse naturali limitate e una popolazione in continua crescita. Ora siamo 7 miliardi e stiamo già esaurendo le risorse naturali. Ci sarà sempre abbastanza spazio sul pianeta, ma non abbastanza cibo e acqua per tutti. Perché i potenti sopravvivano, noi dobbiamo morire.”

Come intendono fare?

“Distruggendo le nazioni a vantaggio delle strutture sovranazionali controllate dal denaro che gestiscono. Le corporazioni governano il mondo per conto dei governi che esse controllano. Così è successo con l’Unione Europea."

E Putin non rientra in questo disegno…

“Pensavano di poterlo controllare…"

Perché non ci riescono?

“La Russia è una superpotenza nucleare. È questo che la rende tremendamente pericolosa agli occhi di questa gente. La Cina, per esempio, ha una grande popolazione ma non è una potenza nucleare. E per questo non è un pericolo. Mentre l’economia cinese può essere distrutta nel giro di un minuto, le tecnologie russe non possono essere annientate."

Dove vogliono arrivare col conflitto in Ucraina?

“Togliere il gas all’Europa per farla morire di freddo… Quando parlo di potere, non lo identifico con persone che siedono su un trono, ma con un concetto sovranazionale. L’idea è appunto distruggere ogni nazione."

Alla fine non ci sarà più alcuna patria?

“L’alleanza è orientata verso una struttura mondiale che per essere controllata ha bisogno di nazioni deboli."

È possibile fare qualche nome?

“Christine Lagarde, Mario Draghi, Mario Monti, Petro Oleksijovyc Porošenko… tutte queste persone sono sostituibili. Prendete Renzi: la sua politica conduce alla distruzione dell’Italia. Perché lo fa, dal momento che dovrebbe fare l’interesse del vostro Paese? Non è logico."

Non è poi tanto diverso da Monti…

“I vari Renzi, Monti, Prodi sono traditori dell’Italia, non lavorano nell’interesse del Paese. Renzi non ha mandato politico, nessuna legittimazione, non è stato eletto."

L’ultimo premier eletto democraticamente è stato Berlusconi.

“E questo è il motivo per cui c’è stato uno sforzo così ben orchestrato per distruggerlo."

È il Bilderberg a tirare le fila?

“Il Bilderberg era molto influente negli anni Cinquanta, nel mondo postbellico. Ora è molto meno importante di quanto non si creda. Organizzazioni come il Bilderberg o la Trilaterale non sono il vertice di nulla. Sono la cinghia di trasmissione. I veri processi decisionali hanno luogo ancora più in alto. L’Aspen institute è molto più importate del Bilderberg."

Nessuno ne parla.

“I giornali mainstream fanno parte di questo gioco. Pensare che media come il New York Times, il Washington Post o Le Monde siano indipendenti, è da idioti. I giornalisti lavorano per azionisti, che decidono la linea editoriale del giornale."

Vale anche per l’Italia?

“Il Corriere della Sera, la Stampa e il Sole 24Ore siedono spesso alle riunioni del Bilderberg. Non c’è metodo più efficace che far passare le loro idee nella stampa mainstream."

Anche l’estremismo e il terrorismo islamico rientrano in questo disegno?

“Certamente. Non è possibile credere che Obama lavori nell’interesse degli Stati Uniti. Come è impensabile credere che un’organizzazione come l’Isis sia passata, nel giro di poche settimane, dall’anonimato più assoluto a rappresentare la peggiore organizzazione terroristica del mondo."

Come si “costruisce" un nemico?

“Con gruppi come Isis, Hamas, Hezbollah o Al Qaeda, succede quello che chiamiamo blow-back, cioè quello che succede quando soffi il fumo e ti torna in faccia. L’effetto è sempre lo stesso: si costruisce e si finanzia un gruppo terroristico, in Ucraina come in Medioriente, e dopo un certo periodo di gestazione questo ti torna indietro e ti colpisce. In ogni operazione non c’è mai un solo obiettivo, ma sempre molti obiettivi. Un obiettivo lavora per te, un altro contro di te."

Tutto già calcolato?

“Un qualsiasi attacco implica l’uso dell’esercito e, quindi, la necessità di investire soldi nell’industria bellica. La formula è la stessa, cambiano solo i giocatori. Oltre alla guerra ci sono modi diversi per ottenere lo stesso risultato: la fame, la siccità, droghe, la malattie. Li stanno usando tutti. Così da un lato distruggono il mondo economicamente, dall’altro usano i soldi per sviluppare tecnologie così potenti e futuristiche da creare un gap tra noi e loro sempre più marcato."

Eppure faticano a contrastare l’ebola…

“Macché! È solo un esempio per vedere la reazione della popolazione mondiale. Viene presentata come un’epidemia ma ha ammazzato appena tremila persone negli ultimi dieci anni. Ogni anno raffreddore, tosse e influenza ne uccidono 30mila solo negli Stati Uniti. La prossima volta che ci sarà una vera epidemia, conosceranno già le reazioni umane."

Autore: Andrea Indini / Fonte: ilgiornale.it

Chi governa veramente il mondo ?

Posted: 21st settembre 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Tutti coloro che si credono intelligenti e tutti coloro i quali credono di avere le idee chiare dovrebbero leggere molto attentamente questo documento, perchè la realtà si discosta parecchio da quella che vogliono farci credere…
… Ma dubito molto che saranno in molti a leggerlo e di questi ancora meno che vi porranno la giusta attenzione .. infine forse un piccolo gruppo lo conprenderà e pochissimi ci crederanno . Ma questa è la pura realtà dei fatti.

@DaniloMorchio

Fonte

By Edoardo Capuano – Posted on 15 settembre 2014

Daniel EstulinDaniel Estulin: “Il Bilderberg non è più così importante, la vera politica si svolge a un livello sovranazionale, al di sopra dei governi”. E fa i nomi di chi governa il mondo da dietro le quinte

“Tutti gli eventi sono tra loro interconnessi. A leggere i giornali sembra che gli scontri in Ucraina siano un problema a sé, completamente slegati dagli scontri razziali di Ferguson o dalle persecuzioni razziali e religiose in Iraq e Siria”.

Prima di entrare nel merito delle tensioni tra la Russia e la Nato, Daniel Estulin (controverso autore del libro La vera storia del club Bilderberg) ci tiene a spiegare che “la Terra è un pianeta piccolo" e che, per andare fino in fondo, è fondamentale capire chi tira le fila. Perché "noi siamo solo burattini”.

Estulin nasce nel 1966 a Vilnius. Della sua vita non si sa molto. Ma, chiacchierando, è lui stesso a raccontare delle battaglie del padre per una Russia più libera, della fuga in Canada e della passione per la politica, senza divisione tra interni e esteri, perché “la vera politica si svolge a un livello sovranazionale, al di sopra dei governi, tra quelle persone che governano il mondo da dietro le quinte”. Li chiama “shadow master” (signori dell’oscurità, ndr) e cerca di smascherarli nei suoi libri, da L’istituto Tavistock in avanti.

Perché la Nato sta alzando i toni con la Russia?

“Per capirlo bisogna guardare a Detroit, uno scenario post-apocalittico degno di un film di Will Smith. Le persone che tirano le fila del mondo vogliono che le guerre, la crescita zero e la deindustrializzazione ogni città del mondo assomigli a Detroit.”

Progresso e sviluppo non dovrebbero essere direttamente proporzionali alla densità di popolazione?

“Grazie ai progressi tecnologici, le società si sviluppano, creano di ricchezza e costruiscono. Ma chi tira le fila del mondo sa che la terra è un pianeta molto piccolo con risorse naturali limitate e una popolazione in continua crescita. Ora siamo 7 miliardi e stiamo già esaurendo le risorse naturali. Ci sarà sempre abbastanza spazio sul pianeta, ma non abbastanza cibo e acqua per tutti. Perché i potenti sopravvivano, noi dobbiamo morire.”

Come intendono fare?

“Distruggendo le nazioni a vantaggio delle strutture sovranazionali controllate dal denaro che gestiscono. Le corporazioni governano il mondo per conto dei governi che esse controllano. Così è successo con l’Unione Europea."

E Putin non rientra in questo disegno…

“Pensavano di poterlo controllare…"

Perché non ci riescono?

“La Russia è una superpotenza nucleare. È questo che la rende tremendamente pericolosa agli occhi di questa gente. La Cina, per esempio, ha una grande popolazione ma non è una potenza nucleare. E per questo non è un pericolo. Mentre l’economia cinese può essere distrutta nel giro di un minuto, le tecnologie russe non possono essere annientate."

Dove vogliono arrivare col conflitto in Ucraina?

“Togliere il gas all’Europa per farla morire di freddo… Quando parlo di potere, non lo identifico con persone che siedono su un trono, ma con un concetto sovranazionale. L’idea è appunto distruggere ogni nazione."

Alla fine non ci sarà più alcuna patria?

“L’alleanza è orientata verso una struttura mondiale che per essere controllata ha bisogno di nazioni deboli."

È possibile fare qualche nome?

“Christine Lagarde, Mario Draghi, Mario Monti, Petro Oleksijovyc Porošenko… tutte queste persone sono sostituibili. Prendete Renzi: la sua politica conduce alla distruzione dell’Italia. Perché lo fa, dal momento che dovrebbe fare l’interesse del vostro Paese? Non è logico."

Non è poi tanto diverso da Monti…

“I vari Renzi, Monti, Prodi sono traditori dell’Italia, non lavorano nell’interesse del Paese. Renzi non ha mandato politico, nessuna legittimazione, non è stato eletto."

L’ultimo premier eletto democraticamente è stato Berlusconi.

“E questo è il motivo per cui c’è stato uno sforzo così ben orchestrato per distruggerlo."

È il Bilderberg a tirare le fila?

“Il Bilderberg era molto influente negli anni Cinquanta, nel mondo postbellico. Ora è molto meno importante di quanto non si creda. Organizzazioni come il Bilderberg o la Trilaterale non sono il vertice di nulla. Sono la cinghia di trasmissione. I veri processi decisionali hanno luogo ancora più in alto. L’Aspen institute è molto più importate del Bilderberg."

Nessuno ne parla.

“I giornali mainstream fanno parte di questo gioco. Pensare che media come il New York Times, il Washington Post o Le Monde siano indipendenti, è da idioti. I giornalisti lavorano per azionisti, che decidono la linea editoriale del giornale."

Vale anche per l’Italia?

“Il Corriere della Sera, la Stampa e il Sole 24Ore siedono spesso alle riunioni del Bilderberg. Non c’è metodo più efficace che far passare le loro idee nella stampa mainstream."

Anche l’estremismo e il terrorismo islamico rientrano in questo disegno?

“Certamente. Non è possibile credere che Obama lavori nell’interesse degli Stati Uniti. Come è impensabile credere che un’organizzazione come l’Isis sia passata, nel giro di poche settimane, dall’anonimato più assoluto a rappresentare la peggiore organizzazione terroristica del mondo."

Come si “costruisce" un nemico?

“Con gruppi come Isis, Hamas, Hezbollah o Al Qaeda, succede quello che chiamiamo blow-back, cioè quello che succede quando soffi il fumo e ti torna in faccia. L’effetto è sempre lo stesso: si costruisce e si finanzia un gruppo terroristico, in Ucraina come in Medioriente, e dopo un certo periodo di gestazione questo ti torna indietro e ti colpisce. In ogni operazione non c’è mai un solo obiettivo, ma sempre molti obiettivi. Un obiettivo lavora per te, un altro contro di te."

Tutto già calcolato?

“Un qualsiasi attacco implica l’uso dell’esercito e, quindi, la necessità di investire soldi nell’industria bellica. La formula è la stessa, cambiano solo i giocatori. Oltre alla guerra ci sono modi diversi per ottenere lo stesso risultato: la fame, la siccità, droghe, la malattie. Li stanno usando tutti. Così da un lato distruggono il mondo economicamente, dall’altro usano i soldi per sviluppare tecnologie così potenti e futuristiche da creare un gap tra noi e loro sempre più marcato."

Eppure faticano a contrastare l’ebola…

“Macché! È solo un esempio per vedere la reazione della popolazione mondiale. Viene presentata come un’epidemia ma ha ammazzato appena tremila persone negli ultimi dieci anni. Ogni anno raffreddore, tosse e influenza ne uccidono 30mila solo negli Stati Uniti. La prossima volta che ci sarà una vera epidemia, conosceranno già le reazioni umane."

Autore: Andrea Indini / Fonte: ilgiornale.it

Libero arbitrio

Posted: 3rd settembre 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Paradiso e Inferno

Ti amo incondizionatamente.
Ma se per caso disubbedisci anche ad uno solo dei miei comandamenti ti punirò.
Vuoi sapere come ?
Ti mando all’inferno e per tutta l’eternità.
Si, se uno si pente prima di morire, non c’è problema, saranno purificati tutti i peccati.
Non importa quali e quanti ne hai commesso, ascenderai al paradiso e per l’eternità starai con me, sarai felice per sempre.
E si arriva all’assurdo per cui se un Hitler, si fosse pentito prima di morire dei suoi peccati, mentre, una persona buona,
per aver fatto un solo peccato nella vita, diciamo as esempio la "fornicazione", non avendo avuto il tempo di pentirsene,
magari perchè un infarto l’ha fulminato all’improvviso, ci troveremmo, che Hitler và in paradiso mentre il buono brucia per sempre all’inferno.
Questa è la bontà divina ?
Questa è la giustizia ?
Ci sono stati dati i sensi, ma non possiamo usarli.
La vista, ma non dobbiamo guardare certe cose.
Il gusto, ma non dobbiamo gustare più di tanto.
Ma la cosa più assurda è il libero arbitrio, ti viene data la possibilità di scegliere, ma perchè ?
Solo per darti la possibilità di sbagliare.
Puoi prendere due strade al prossimo bivio, sceglila tu quella che preferisci, ma attento, se non è quella giusta sei fottuto.
Fottuto per l’eternità. Ecco quindi a cosa servono le religioni, qualsiasi essa sia,
serve solo ed esclusivamente a metterti addosso il cappotto della paura, una seconda pelle che ti condiziona a vivere come qualcun altro ha deciso.
E tu sei sempre li, sul filo dell’esistenza in equilibrio precario. instabile e traballante. 
Cosa è meglio fare, cosa devo pensare ? Sempre con quei sensi di colpa senza senso, che bruciano dentro, un fuoco perenne che non sai spegnere.
Esiste sempre un perchè, come risposta alle tue domande, sono sempre un passo vanti a te e sanno confonderti come mai ti aspetteresti,
credi di far loro la domanda giusta, ma hanno sempre un motivo valido.
La mente però èfinita e non può comprendere l’infinito. Non ci sono risposte a certe domande, ma una cosa è certa,
tutto ciò che fa parte della vita, di questo nostro piano di esistenza non può darti una risposta definitiva,
smetti quindi di cercarla ed accetta il fatto di non poter comprendere oltre.
Vivi quidi la tua vita meglio che puoi e sbarazzati delle colpe che in fondo non hai.
Vivi finchè puoi.

Peggiorare il peggio … eppur ci riescono !

Posted: 9th maggio 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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peggio_di_cosi

 

La legge Fornero ? “E’ una boiata pazzesca” direbbe Fantozzi, ma oggi lo dicono anche i parlamentari e tutti coloro che l’hanno imposta.

Ma allora, cosa vogliono fare ? vedi qui

Per eliminare questo Cancro, che per essere stato introdotto nel tessuto sociale dall’untrice emerita ed innobinabile, assieme all’accolita di professori che come il prof. M.M. (diploma nel 1965 quindi evidente 68ttino che voleva cambiare il mondo, riuscendoci nel peggiorarlo), ha portato più disoccupazione giovanile, più anziani che perdono il posto di lavoro, e sopratutto sono state utilizzate risorse pubbliche per oltre undici miliardi e mezzo al fine di salvaguardare gli esodati.

Ora, quello che mi preoccupa, è che al potere ci sono ancora dei dementi, che, leggendo quel che propongono, sicuramente riusciranno a peggiorare la situazione.

E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO RIPORTARE L PENSIONE CONTRIBUTIVA AI 40 ANNI INDIPENDENTI DALL’ETà,   E QUELLA DI VECCHIAIA A 65 ANNI

Questa è l’unica soluzione possibile, bastava il passaggio da retributivo a contributivo, per recuperare denaro.

Stanno sbagliando tutto, sapendo di sbagliare nei confronti di giovani, anziani e società civile, al solo scopo di riempire le loro tasche abbuffandosi di denaro che comunque se continuiamo di questo passo, non gli servirà a molto.

@DaniloMorchio

Capire il passato , migliorare il futuro ?

Posted: 16th aprile 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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piramide-del-capitalismo

Era il 1927, ben 21 anni prima della stesura di “1984” di George Orwell, quando Fritz Lang dirigeva il capolavoro "Metropolis" . Oggi chi lo guarda con gli occhi del secondo millennio , senza studiarne prima il significato , lo giudicherebbe una Boiata pazzesca (direbbe Fantozzi) . Ma in realtà nel suo "muto bianco & nero" (o in grigi come dice mio figlio) racchiude l’intero significato , delle intere discussioni e dei commenti socio-politici di Facebook , sulla società , sul furto di anime e denari e su ciò che siamo diventati e ci stiamo trasformando. Purtroppo , sia la nostra generazione che ancor più le successive , non riusciranno a usarne il significato profondo a loro vantaggio, e questo non è bene.

Link al film completo in versione doppiata nella musica eccezionale di Giorgio Moroder (con uno Special Guest di d’eccezzione , in un paio di brani "Freddy Mercury")

 

@DaniloMorchio

Commenti disabilitati su Interpretazione personale del “paragone della Caverna” (di Platone)

mito della caverna

Il racconto originale è una metafora inventata da Platone per spiegare l’impossibilità di comprendere il proprio piano esistenziale e quelli superiori se non salendo a piani superiori.
Altri hanno ripreso tale concetto sovvertendone le dinamiche, ad esempio poichè comprendere uno stato dimensionale superiore, esistendo in un piano inferiore non è possibile, si deve scendere ad un livello più basso del proprio per comprendere il proprio, infatti solo evidenziando le difficoltà di comprensione di qualcosa di cui si è già pienamente consapevoli si possono intuire pur senza comprenderle le realtà cui non si può aver accesso.
Platone diceva, immagina degli esseri che stanno incatenati dalla nascita in una caverna e rivolti verso una parete, senza la possibilità di muoversi, con alle loro spalle l’uscita.
Cosa possono comprendere di loro stessi e del mondo che li circonda ?
Vedendo solo l’ombra di se stessi impressa dalla luce esterna sulla parete della caverna immaginano di essere delle ombre sul muro, sentono voci e capiscono di non essere soli, ma ci sono solo altre ombre sul muro.
Ecco questo è il loro piano esistenziale e non hanno alcun modo di capirne di superiori.
Solo se uno di essi viene liberato e portato all’esterno può comprendere ciò che stà oltre quel piano, solo in questo modo può superare le barriere mentali.
Molto più recentemente questo racconto è stato utilizzato per descrivere la coscienza di classe, ossia la capacità di comprendere il proprio stato sociale da parte dei lavoratori.
Un lavoratore doveva essere quindi indottrinato per dargli coscienza del suo stato in quanto fino ad allora non si sarebbe mai liberato dai soprusi dei suoi padroni.
Solo dopo la presa di coscienza avrebbe potuto diventare libero di scegliere se continuare a farsi sfruttare oppure reagire.
Per quanto mi riguarda il “Paragone” l’ho ripreso scrivendo i seguenti versi.

                                                            Dentro alla caverna

Dentro alla caverna guardi intorno,
verso il buio con le pupille dilatate.

E la luce alle tue spalle esalta la tua figura,
non sei solo su quelle pareti.

Ti accompagnano altre ombre,
ma quando cerchi di toccarle,
ti accorgi della loro immaterialità.

Tutti insieme a seguire il disegno,
ognuno nella propria bolla di sapone,

Tutti sicuri della propria verità,
rinchiusa in una grande e personale bugia.

Sulle pareti non scende la lacrima
che senti uscire dai tuoi occhi.

È questo forse il motivo per cui,
non ti preoccupi di rivolgerli verso la luce.
 
Dimensioni Superiori
 
Dimensioni
In epoca moderna lo stesso paragone è stato rivisto rovesciando la logica, in un metodo più semplice da perseguire.

Siccome innalzarsi verso un piano superiore necessità di un aiuto superiore esterno a noi stessi.

Come potrebbe infatti il personaggio incatenato a liberarsi dalle catene, ma soprattutto di poterlo e doverlo fare ? come potrebbero i lavoratori auto-istruirsi per comprendere il loro stato sociale ?

Solo con qualcuno più evoluto di loro.

Allora si può invece scendere ad un livello più basso e comprendere da laggiù ciò che succede più in alto, in quanto già ci lo si è compreso.
Un grande filosofo della realtà ha espresso il seguente concetto per dare consistenza a questa logica.

Per dare ad un essere tridimensionale la possibiltà di intuire, o immaginare (pur non potendo comprendere realmente) una quarta dimensione bisogna partire da dimensioni inferiori.

Immaginiamo geometricamente quindi, un essere bidimensionale, “un quadrato consapevole di se”, che viva su un piano di spessore uguale a zero.

Immaginiamo inoltre che un essere tridimensionale “una sfera” altrettanto consapevole che sorvoli lo spazio esistenziale del quadrato.

In questa situazione il quadrato non potrebbe vedere nulla della sfera.

Nel momento in cui la sfera scendendo, attraversasse il piano del quadrato, quest’ultimo vedrebbe apparire dal nulla un punto, che via via diventerebbe ai suo occhi una linea sempre più larga fino a ritirarsi in un altro punto scomparendo infine nel nulla.

Cosa penserebbe il quadrato non avendo mai visto un simile effetto ?

Immaginerebbe di aver avuto la visione di qualcosa di inspiegabile e del tutto fuori dalla sua comprensione.

Allo stesso modo si può immaginare che la sfera dall’alto avrebbe una visione degli esseri bidimensionali molto più ampia di loro stessi, in quanto vedrebbe non solo i loro confini ma anche il loro interno, dentro e fuori contemporaneamente.

Così utilizzando questa logica, possiamo intuire o meglio immaginare cosa un essere quadrimensionale potrebbe percepire di noi esseri tridimensionali, esterno ed interno contemporaneamente, è solo un esempio immaginario ma dà l’idea di ciò si intende per visione superiore.

Inoltre se ci pensiamo bene noi esseri umani abbiamo la capacità di vedere con gli occhi della mente ad esempio nello stesso tempo la nostra casa dall’esterno e dall’interno, questo potrebbe significare che il nostro cervello abbia la capacità di vedere dimensioni superiori, oggi magari è troppo presto ma forse in futuro potremo andare oltre e comprendere moto di più sulla questione.

Il “Malaffare” non è solo altolocato.

Posted: 16th aprile 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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mito_de_la_caverna

Questo lo avevo già postato il 21 settembre 2012 su Facebook , ma oggi è + attuale che mai.
 
Il malaffare non é solo politica di governo, partiti o istituzioni, il malaffare é anche qui, nelle fabbriche, dove l’amicizia porta clientelismi, dove spesso chi non fá nulla o non é capace, ma è loquace, vá avanti.
Dove chi ha stipendi alti (che siano meritati o meno), continua a guadagnare sulle spalle di chi lavora sul serio, contribuendo a tenere in piedi le cose.
Quale logica stá dietro a tutto questo ?
Perché esistono queste assurde diseguaglianze ?
Perché alcuni sono protetti in questo modo ?
Oggi è il turno della cassa integrazione, chi guadagna meno, per una logica inversa e perversa, ha il dovere di farne di più, per garantire che chi guadagna di più non perda i propri privilegi.
Ma questa è la stessa logica che fá aumentare nel mondo le differenze tra ricchi e poveri, la stessa logica per cui, nei paesi più forti, dove l’industrializzazione è più avanzata, esistono sono sempre più poveri, in contrappunto a pochissimi super-ricchi.
Una spirale, che può solo portare verso il buio economico-sociale, quel punto in cui, se i poveri non possono più acquistare i beni dei ricchi, l’economia ristagna fino a fermarsi, come un fiume in un periodo di lunga siccità.
Ma tornando a noi, si sente parlar male dello stato e del governo.
Ma quale differenza si nota tra i due sistemi, governo vs fabbrica, pubblico vs privato ?
Credete davvero di mettervi al sicuro, togliendo tempo a chi vi puó aiutare a tener duro, in favore di chi scalda da sempre le poltrone ?
Dirigenti svegliatevi ! Siete dipendenti come noi, non padroni, il vostro ruolo non è lo stesso dei vostri padroni, siete come i liberti al tempo in cui a Roma esistevano gli schiavi, a cui veniva dato un minimo agio, affinchè non si sentissero come i loro fratelli, ma sempre fratelli restavano e se gli schiavi finivano, in schiavi venivano riconvertiti.
Non crediate alle sole parole, che per quanto importanti in alcune fasi, rimangono vane in altre.
C’è bisogno di uno sforzo comune in questo momento di crisi !
Allora mettiamoci tutti in gioco, senza guardare solo al nostro tornaconto personale momentaneo.
Pensiamo al futuro, perché il passato non esiste più ed il presente è in bilico, tra il noi e il nulla.
Allora…
Distribuiamo il carico della cassa integrazione in modo equo, facciamola tutti facendone quindi tutti un pò meno. Alcune persone non fanno nulla, alcune fanno moltissimo, ma non crediate che alcuni debbano essere esentati per la loro indispensabitá, gli indispensabili esistono, forse non sul breve periodo, magari alla lunga e nelle urgenze, ma non sul singolo giorno, altrimenti quando mai potrebbero godere delle proprie ferie ?
Eppur ne godono.
So bene che questo mio, è fiato sprecato e che, come nelle giunte comunali, ognuno pensa a sè fregandosene della collettività, ma che ci piaccia o no, ne facciamo parte tutti e se oggi, ció che facciamo puó essere utile a noi stessi, se non pensiamo a tutta la comunità, prima o poi dovremo fare i conti con la realtà e forse tutto quel che avremo guadagnato con le nostre ingiustizie sarà insufficiente a salvare ció che resta e noi stessi.
Ciò che manca quindi, è il vecchio ma sempre attuale concetto della “Coscienza di Classe”, di cui erano già coscienti nel 600 A.C. grazie ai concetti così ben espressi da Platone, nel suo “Mito della Caverna” da cui ho preso spunto per
A questo punto chi vuole intendere intenda.
@DaniloMorchio

Una piccola Euro-Story

Posted: 7th aprile 2014 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Alcuni giorni fà, mia figlia stava studiando storia, in particolare la storia "dell’unione europea" .
Per curiosità mi son messo aleggere quanto scritto nel libro scolastico, alla fine della lettura ho capito che tutto quello che veniva descritto era assurdo, o meglio, per quanto riguarda i fatti le cose evidentemente sono andate così, ma poi, vengono date informazioni, a mio avviso molto faziose, ma sopratutto discordanti.
Come se, da una parte si volesse inculcare ai giovani e freschi cervelli dei nostri ragazzi, la forza che questa unione imprime al nostro modo di vivere, dall’altra velatamente si evidenziassero i problemi e le rotture ed in pratica l’assurda situazione nella quale ci roviamo in quanto appartenenti a questa UE.
Infatti, dapprima viene elogiato il "fatto" che far parte dell’unione, ci dovrebbe mettere al sicuro dall’aumento dell’inflazione e da tutte le problematiche che si possono subire stando disuniti, oltre all’impossibilità di venir invasi politicamente ed economicamente dagli altri stati, ma subito dopo si parla delle difficoltà di integrazione tra stati poveri e stati ricchi, culture diverse, immigrazione da parte di stati extra-europei, ma anche del costo del lavoro troppo alto e quindi dall’emigrazione delle industrie e degli imprenditori verso aree meno dove il costo del lavoro è molto più basso.
La cosa però che viene tenuta nascosta è l’assurdità dell’impossibilità di creare moneta per uno stato, cosa che delegittima di fatto l’autorità e la possibilità di migliorare l’andamento dello stato.
Infatti le poche nazioni che sono rimaste fuori dall’euro come sistema monetario pur facendo parte dell’unione, sono quelle che oggi hanno meno problemi in europa. Si, perchè dove lo stato può creare denaro il debito non esiste, mentre per gli altri, quando si deve aumentare il denaro circolante, devovo chiedere un prestito alla Banca centrale europea con tanto di interessi da restituire.
A questo punto è chiaro che i ragazzi a scuola non stanno studiando, ma vengono condizionati a ragionare pro-euro, o meglio pro-banche.
E questo è male !
@DaniloMorchio