Due pensieri sui quali riflettere

Posted: 6th dicembre 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Pensiero numero Uno

E’ risaputo che l’entropia è dovuta al movimento degli atomi, entropia inoltre vuol dire anche disordine, quindi dalla teoria del caos si evince che l’universo tende al massimo disordine . Ora, se l’universo è la massima espressione dell’esistenza e naturalmente tende al massimo disordine, e grazie ad esso esiste la vita, vuol dire che dal caos si genera la vita. Il nazismo del resto voleva portare ordine nel mondo ed ha generato solamente morte e distruzione. A questo punto mi chiedo – "Ma per quale cacchio di motivo tutti pretendono da me di essere ordinato ? "

Pensiero numero Due

Gli incapaci peccano in umiltà, mentre i grandi si umiliano nelle loro insicurezze, ma è normale xchè chi sà di non sapere, sapendo, crede di sapere meno di chi crede di sapere, senza sapere un cazzo.

                                                                             

 

                                                                                                                         @DaniloMorchio

Quale differenza tra persecutori e perseguitati ?

Posted: 4th novembre 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Israele ha torturato e violentato 7000 bambini palestinesi

Rinchiusi nella nostra gabbia dorata,
fatta di alti muri virtuali e tecnologici,
non ci accorgiamo di quanto succende attorno a noi
e quando anche una fioca luce illumina le nostre menti…
Ecco che con un soffio, la spegnamo, rendendoci complici di questi immani delitti.
In questi miei momenti di riflessione ritrovo in me la paura che Dio sia morto,
molto , ma molto tempo fà.

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tritacarneUmana

La società di merda nella quale stiamo vivendo in questo periodo storico, ci propone una generazione di debosciati, che non comprende solo i ragazzi sotto i trent’anni, ma anche e sopratutto quelli che dai trenta arrivano ai sessanta, alla quale io stesso appartengo. Xchè se è vero che nel primo gruppo ci sono esseri per lo più amorfi, senza spina dorsale e incapaci di pressochè qualsiasi reazione, è altresì vero che nel secondo, non siamo capaci di infondere nei giovani i principi fondamentali e la voglia di ribellione alle ingiustizie, che, i nostri vecchi, inculcavano a noi con l’esempio. Ai tempi dei nostri vecchi, era anche più difficile essere condizionati dal potere costituito, frasi come "coscienza  di classe", lotte con scioperi veri e sentiti, manifestazioni dove urlando si rischiava in prima persona, non davano spazio a sfoghi senza conseguenze. Oggi no, oggi è facile sfogarsi su facebook o altri social che danno al virtual-nauta un senso di sfogo, nascosto dietro il muro tecnologico, che senza rischio affievolisce lo stress del momento, dando un senso di appagamento che si ferma li senza concludere nulla nel reale. Oggi vedi un articolo sulla violenza inaudita che si stà consumando in Congo, ti incazzi da morire per qualche secondo, scrivi tutto ciò che ne pensi, lo pubblichi e dopo qualche minuto te lo sei già scordato. Ecco, penso che questi strumenti, come tenti altri nel tempo, siano importanti se usati correttamente, ad esempio per tenersi in contatto con persone distanti nello spazio fisico, per capire il mondo e magari trovare soluzioni, ma credo che in realtà per i più, non siano altro che un nuovo strumento che il potere mondiale utilizza, per farci brucare l’erba che loro stessi hanno coltivato e tener buone le pecore, nel grande giardino del loro Eden.

@DaniloMorchio

… e continuavano a prenderci per il culo !

Posted: 29th agosto 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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ispirato dall’ Articolo Seguente

Ma quanta enfasi, come è contento Alfano . La gente perde il lavoro, sono diventate 9 milioni le persone sotto al di sotto del limite di povertà, gente muore di fame e questi che dicono ? "Abbiamo eliminato l’IMU" e senza farvi pagare altre tasse… Ma ci rendiamo conto di ciò che dicono ? Probabilmente i morti di fame non hanno neppure una casa su cui pagare l’IMU , e chi la casa ce l’ha magari con un paio di figli a carico neppure la pagava con le regole che già c’erano. Quindi chi beneficia di questa eliminazione ? Chi ha una gran bella villa e parecchi soli . Ma andate a fare in C..O brutti STR..ZI . Ma poi che stronzi, prima dicono la cazzata che l’IMU non si pagherà più e non ci saranno nuove tasse , ma sotto sotto si scopre che nasce la SERVICE TAX che verrà abbinata alla Tares (quella sui rifiuti) e si chiamerà "TASER" , la differenza è che se prima chi aveva meno non pagava l’IMU ora pagherà la TASER , ma che bello .
Colpite sempre in basso, continuate così , ma ricordatevi che colpire alle gambe può far cadere la testa e dall’alto ci si fà molto più male.

Continuiamo così Italiani, sempre più presi per il culo e sempre contenti di esserlo, fino ad oggi non era così, ma come diceva il Gaber oggi "Io non mi sento Italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono –"

E’ un grande SCHIFO !

Posted: 27th agosto 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Pronti all’attacco della Siria

Nel nome del bene, della pace e con maniere diplomatiche è lecito uccidere anche bambini indifesi, ma se qualcuno eccede nei modi e nella forma verbale, anche senza far del male, ma dicendo la verità, allora è un vero assassino.

Che ipocrisia l’esistenza umana.

Ogni guerra ha uno scopo politico ed economico, non c’è nulla di umanitario in una guerra. La scusa è sempre palesata in maniera che diventi una bandiera da difendere. La religione, la razza, oggi più che mai l’umanitarismo “Salviamo i poveri popoli costretti dai loro regimi e uccisi con gas tossici, chimici, sgozzati degli aguzzini…

E allora partiamo armati della nostra democrazia, inizialmente con velata diplomazia, poi accendendo gli animi e se non basta, creando odio mediante inganni quanto mai palesi, ma mai riconosciuti nella coscenza collettiva, quando infine la diplomazia fallisce (fallisce sempre "forzatamente") allora l’umanità si perde nell’oceano della follia.

Indipendentemente da come vadano le cose, è tutto un teatrino, nel quale pochi burattinai muovovo costantemente i fili, rendendo tutto il mondo complice di questo §chifo . :-(

Oggi tocca alla Siria, come ieri all’Afghanistan alla Libia il Libano e l’Irak, magari domani l’Egitto e poi l’Iran , la Corea e chissà chi altro. Ma quando le cosiddette canaglie saranno finite ? A chi toccherà ? Saremo noi le nuove Canaglie ?

La cosa da vedere allora è "Il finale di Finchè c’è guerra c’è speranza"

  

E’ un grande SCHIFO !

Posted: 27th agosto 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Pronti all’attacco della Siria

Nel nome del bene, della pace e con maniere diplomatiche è lecito uccidere anche bambini indifesi, ma se qualcuno eccede nei modi e nella forma verbale, anche senza far del male, ma dicendo la verità, allora è un vero assassino.

Che ipocrisia l’esistenza umana.

Ogni guerra ha uno scopo politico ed economico, non c’è nulla di umanitario in una guerra. La scusa è sempre palesata in maniera che diventi una bandiera da difendere. La religione, la razza, oggi più che mai l’umanitarismo “Salviamo i poveri popoli costretti dai loro regimi e uccisi con gas tossici, chimici, sgozzati degli aguzzini…

E allora partiamo armati della nostra democrazia, inizialmente con velata diplomazia, poi accendendo gli animi e se non basta, creando odio mediante inganni quanto mai palesi, ma mai riconosciuti nella coscenza collettiva, quando infine la diplomazia fallisce (fallisce sempre "forzatamente") allora l’umanità si perde nell’oceano della follia.

Indipendentemente da come vadano le cose, è tutto un teatrino, nel quale pochi burattinai muovovo costantemente i fili, rendendo tutto il mondo complice di questo §chifo . :-(

Oggi tocca alla Siria, come ieri all’Afghanistan alla Libia il Libano e l’Irak, magari domani l’Egitto e poi l’Iran , la Corea e chissà chi altro. Ma quando le cosiddette canaglie saranno finite ? A chi toccherà ? Saremo noi le nuove Canaglie ?

La cosa da vedere allora è "Il finale di Finchè c’è guerra c’è speranza"

  

E andai lassù

Posted: 26th agosto 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Lassù è Monte fasce, il monte della mia infanzia e della mia giovinezza, un posto speciale che mi ha sempre rilassato, portando la mia mente verso particolari stati mentali, un posto che il solo guardarlo mi dava un senso di grazia, un posto nel quale mi sono sempre rifugiato ogni volta che ho dovuto mandare via i fantasmi dalla mia mente.

 monte Fasce immacolata 01Arcobaleno%20da%20Creto

E andai lassù …
Dove respiri l’infinito,

Lassù, dove l’universo
è intangibile e tutto è là.

Lassù, dove il verde,
non è una sfumatura del grigio di città.

Lassù, dove il verde è verde,
ed i colori sono vivi e tutto è vita.

Lassù, dove gli alberi ai lati della strada,
sorreggono la mia fragile anima immortale,

ed il mio tenue pensieroraggiunge vette più alte
e tutto è, là …

E andai lassù …
Dove limpida e chiara

si fa viva nei miei occhi la coscienza della verità
e tutta la cultura e la tecnologia viene resa inutile
dal tempo e dallo spazio.

E tutto, così, come in un lampo
scompare in un secondo,
lasciandomi solo con me stesso
e con l’unico pensiero …

…il pensiero che tutto è là e
che non c’è bisogno di spiegarlo.

La burocratizzazione della mia azienda

Posted: 11th luglio 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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Burocrazia

Oggi 2013, lavoro in una grande azienda da ben 31 anni e da sempre sono stato fiero di contribuire con tutto l’impegno possibile a migliorarla.

Qualche anno fà dopo una crisi che ci stava portando al fallimento, un pò per gli errori di visione dei manager, un pò per la crisi mondiale del 2001, siamo stati acquisiti da un’altra azienda ancor più grande.

Dapprima sembrava buona cosa, ma col passar del tempo mi sono reso conto di non essere più incentivato a migliorare le cose, tutto ciò che era stato fatto di buono andava perdendosi e il nulla ne prendeva il posto, in nome di una globalizzazione dei sistemi nel tentativo di renderli omogenei in tutte le sedi mondiali, ma in verità per la credenza di un falso risparmio, si stà cedendo il passo alla burocratizzazione globale e sopratutto al caos.

Anche le persone più originali e creative si sono arrese a questa situazione contingente e tutto si spersonalizza per lasciare il posto al nulla ideologico.

Persone, che fino ad allora davano tutte se stesse per aiutarti nel cercare metodi di gestire al meglio i problemi, di risolvere i problemi, oggi si lasciano andare in nome del “lascia che sia”.

Anch’io, che ho sempre cercato di non cedere al potere costituito, ed ho sempre lottato per la mia piccola nicchia ideologica e per il bene comune, inizio ad essere stanco di combattere, è un muro di gomma sul quale tutto rimbalza ed il mio ferreo ottimismo inizia ad intravvedere un tunnel buio, che neppure nei momenti peggiori, del primo periodo di cassa integrazione, mobilità e incentivi sembravano portarci alla fine, erano così oscuri.

Ed oggi la storia si ripete, con più forza che mai.

Se allora il tunnel aveva una parvenza di fondo visibile, oggi mi sembra senza fondo, dove la burocrazia ed il lecchinaggio, sono gli dei da pregare nella speranza di non perdere i pochi diritti acquisiti che ci sono rimasti, diritti che vengono velocemente inghiottiti da questo neonato buco nero, pieno di futilità, di menefreghismo collettivo, il cui orizzonte degli eventi non è ben delineato e pertanto di facile attrazione.

Spero di sbagliarmi, spero che questo sia solo un momento di passaggio, spero che qualcuno, con il potere e le capacità necessarie, si renda conto che bisogna manovrare il timone verso altri lidi, perchè se così non fosse la vedo proprio brutta nel prossimo futuro.

E quindi resto nella speranza, che in un prossimo futuro non mi ritrovi in qualcosa, che oggi con l’ausilio del futuro anteriore debba essere un "Avrei Dovuto …" cerco in me stesso l’ottimismo di ieri per poter andare avanti.

Il viaggio nel tempo, l’unica esistenza possibile

Posted: 10th luglio 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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viaggio nel tempo 1

Ogni tanto sento dire o leggo che i viaggi nel tempo sono impossibili, nulla di più errato,
noi come esseri umani in quanto tali viaggiamo esclusivamente nel tempo, ogni istante della nostra vita facciamo un piccolo passo nel futuro, ogni passo avanti ci porta ad un esatto momento temporale, possiamo anche tornare nel passato, con la memoria, e se siamo bravi riusciamo a rivivere momenti e situazioni, percependone ogni sfumatura di sensazione, odore, stato d’animo, viaggiamo nel tempo certo un tempo limitato, che và dalla nascita alla morte.

La cosa che mi fa male è che in questo viaggio, le preferenze sono oramai dettate dal bombardamento continuo verso il nostro cervello di desideri inutili a scapito di quella vita che tempo fà era imperniata sulla famiglia, sul risparmio ed il rispetto, rispetto per la vita, per la terra e per il nostro senso di esistenza, le cose semplici non ci bastano più e allora ci complichiamo la vita riempiendoci di oggetti del desiderio che spesso non ci servono e appena acquistati li buttiamo via.
Quanto mi manca la bottiglia da riportare al lattaio per aver indietro la caparra …

In un sistema come quello in cui viviamo oggi, basato sulla morte, l’uomo sembra non avere nessuna possibilità di migliorare se stesso.

Ciò che conta sono solo i soldi ed il potere.

L’egoismo uccide la solidarietà, la sofferenza degli altri è seconda rispetto al mio desiderio per il nuovo oggetto del momento da acquistare.

Combiare le cose, impegnarsi nel farlo, amare il prossimo, sono solo concetti astratti utili solo sui Social, le nuove agorà del giorno d’oggi, per credere di distinguersi confondendosi nel mucchio .

Dovremmo tornare a credere nei valori ai quali credevano gli antichi, non è per nulla sbagliato voler credere in cò che non è razionale, oggi la razionalità ha preso il sopravvento e vuol farci credere che l’unica cosa reale sia la concretezza ma non è così.
Abbiamo completamente perso il senso di ciò che siamo, arroccati su un più alto piano di esistenza, ma la sua altezza non lo rende più reale o importante di quanto non sia la fantasia, l’immaginazione o il pensiero. Il pensiero la parte più astratta della nostra esistenza, quella parte che abbiamo tutti ma alla quale pensiamo sempre meno spesso. Avere un oggetto in mano, possedere qualcosa sembra allora più vero del pensiero, ma basterebbe così poco per capire quanto sia meno nostro un oggetto reale di quanto non lo sia un nostro pensiero.

La realtà la creiamo giorno per giorno noi stessi, non importa se è la creazione di qualcuno o il parto di una singolarità quantica casuale, l’importante è che parlare e leggere queste cose è meglio che farsi condizionare da quelle propinate da false cazzate quotidiane. 

Facciamo allora uno sforzo per credere nelle cose buone, per essere sempre ottimisti e per andare avanti nel tempo che ci è concesso vivere.

Dedicato a tutti i piccoli, piccoli uomini

Posted: 9th luglio 2013 by @DaniloMorchio in Senza categoria
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egoismoUmano

Sai… ci ho pensato bene,

Sei veramente un grande stronzo

Tu…

che per un piccolo atto egoistico e senza pensarci minimamente,
cerchi di fregare tutti quelli che hai attorno,
senza neppure rendertene conto,
un egoismo il tuo che non frutta…
ma riesci comunque a fare un grande danno x che quattro soldi,
probabilmente non lo fai neppure apposta,
pensi di essere nel giusto solo perche’ sei al mondo
ma… stare al mondo non e’ cio’ che conta, e’ come ci stai.

E tu ci stai veramente da grande stronzo.

Non ti rendi conto, di rendere infelice chi ti sta’ attorno
solo perche’ quel tuo piccolo istante di goduria,
qando ricavi i miseri frutti di un marcio seme che hai seminato,
un piccolo brivido ti fa’ sentire ancora di essere al mondo.

Ma non sei nulla,
solo un piccolo omino che si bea di piccole soddisfazioni,

Sai… piccolo uomo, forse ti posso comprendere,
forse ti posso anche perdonare,
ma.. nonostante cio’, per me,
rimarrai sempre un inutile e grandissimo Stronzo.